Concludendo possiamo affermare che l’EPOS B20 è una vera novità nel parco periferiche di EPOS Audio. E’ un microfono dal design semplice ma elegante che riesce ad offrire una qualità audio di registrazione davvero valida grazie anche alla possibilità di sfruttare non solo i quattro pattern (a seconda dell’utilizzo) a disposizione ma anche di migliorarla tramite il software di gestione EPOS Gaming Suite.
EPOS per il B20 ha incluso tutti i comandi possibili per un microfono di tipo USB. Regolazione del volume, regolazione del Gain (guadagno), tasto attivazione/disattivazione microfono con relativo LED di stato e infine i quattro pattern. Purtroppo EPOS con tutti i dettagli inseriti nel B20 ha dimenticato un ‘’indicatore’’ visivo del livello di regolazione del volume e del gain. Così facendo l’unico ‘’feedback’’ dell’effettivo volume generale o del gain impostato è Windows. Non è un problema grave ma per un microfono di questo livello e fascia di prezzo è sicuramente una seria mancanza.
L’EPOS B20 oltre a fornire uno stand da tavolo stabile e funzionale permette grazie alla filettatura da 3/8’’ di poterlo utilizzare sin da subito anche con una classica asta da microfono. Così facendo l’EPOS B20 potrà essere utilizzato sempre in combinazione ai quattro pattern anche per un impiego da streaming.
Infine non manca un’uscita Jack 3,5 mm per monitorare il volume del microfono o come uscita audio dedicata. Parlando proprio di uscita audio l’EPOS B20 presenta un’altra grave mancanza. Quale? La possibilità di essere utilizzato senza impostarlo come uscita audio predefinita andando così a ‘’disabilitare’’ tutte le altre. Ciò come avrete già letto e compreso nel capitolo precedente obbliga, attualmente (si spera in un fix prossimo), l’utente finale a dover utilizzare il B20 come uscita audio unica a cui collegare le cuffie e sfruttare la capacità interna di gestire presets audio e eventuale 7.1 Surround. Un utente con una scheda audio dedicata sarà costretto magari a scendere drasticamente di qualità per questa seria limitazione.
Sorvolando per un attimo su queste due problematiche (di cui la seconda speriamo possa essere risolta quanto prima via software) l’EPOS B20 è un microfono a condensatore di tipo USB di tutto rispetto con una qualità audio generale davvero valida. La possibilità di sfruttare quattro pattern rende il B20 impiegabile in utilizzi da Podcasting, Streaming o per semplice comunicazione in chat vocale di gioco.
La qualità del prodotto complessiva è altresì valida e EPOS è sicuramente sulla buona strada per un miglioramento futuro considerando che è un brand dedicato da sempre a headset.
L’EPOS B20 ha un prezzo di circa 200 €. Il prezzo lo porta inevitabilmente a scontrarsi con soluzioni sempre al top come ad esempio l’ultima creazione di Elgato ovvero il Wave 3 o lo storico Rode NT-USB che però hanno un costo leggermente inferiore e che in assenza di problematiche come quelle viste potrebbero rendere la scelta d’acquisto estremamente ‘’facile’’.
Pro
- Design
- Presenza di quattro pattern
- Qualità audio di registrazione complessiva
- Supporto da tavolo e supporto per aste microfono
- Supporto PS4 e ora PS5 (ultimo FW rilasciato)
Contro
- Manopola Gain e Volume senza livello/regolazione visiva
- Obbligo di impostarlo come uscita predefinita in Windows
Si Ringrazia EPOS per il sample fornitoci.
Tommaso Mele
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