Ottenere una corretta calibrazione senza strumenti appositi è quasi impossibile. In genere monitor di una fascia più o meno elevata, vengono pre-calibrati già dal produttore e l'utente finale può variare la luminosità secondo l'intensità della luce ambientale o preferenze personali. Negli altri casi è tenuto invece a utilizzare pattern vari, tramite alcuni software o siti web, per poter raggiungere un risultato che comunque può lasciare dei dubbi.

Nelle recensioni che abbiamo svolto e che continueremo a proporre, otteniamo dati sensibili grazie a uno strumento apposito, la sonda colorimetrica Datacolor Spyder4, che, tramite un file, crea un profilo colore che va a ridurre, nei limiti del monitor testato, la differenza tra il colore reale e il colore riprodotto dal display. La calibrazione è stata eseguita in una stanza buia, imponendo una luminosità ottimale di 120 cd/mq, temperatura del bianco di 6500K e gamma di 2,20.

Per ottenere dunque una calibrazione identica a quella proposta nella recensione, basterà seguire i prossimi semplici passaggi per il vostro monitor. 

Installazione per Windows Vista / 7 / 8

Scaricare il profilo con estensione .icm (presente nella tabella sottostante) e collocarlo nella cartella di sistema: C:\Windows\System32\spool\drivers\color\

Dal Pannello di Controllo aprire Gestione colori e mettere la spunta, se non presente, su Usa impostazioni personalizzate per il dispositivo.

Se il profilo non compare nella lista, cliccare su Aggiungi, poi su Sfoglia e, navigando tra le cartelle, selezionare il profilo ICM precedentemente collocato nella directory indicata.

Cliccare una volta sul profilo ICC per selezionarlo e su Imposta come profilo predefinito, per far sì che Windows lo carichi durante il processo di avvio.

Se il risultato non vi convince o magari qualcosa è andato storto e i colori risultano del tutto sfasati, basterà rimuovere il file dalla finestra precedente e riavviare il PC.

Download profilo colore